Istruzioni per la prima
esercitazione del secondo modulo
- Leggete i contenuti degli 8 slide del power point "concetti"
- Scegliete una definizione che ritenete maggiormente interessante
- Articolate una domanda focale che, secondo voi, caratterizza la
definizione scelta.
- Evidenziate e copiate in un blocco note le singole parole o i
brevi abbinamenti di parole che ritenete essere i concetti rilevanti che compongono il testo
scelto. A volte i concetti possono essere ricavati con operazioni
di generalizzazione, sintesi e ridefinizione del testo,
operazioni che originano termini non direttamente
esplicitati nel testo stesso (es. Gineprini - Guastavigna 2004, pag.
39).
- Scegliete tra questi il singolo concetto che secondo voi è
di ordine gerarchico superiore
Non necessariamente questo concetto coincide con quello della domanda
focale, ma dopo il processo di selezione è possibile che
sentiate la necessità di ridefinire la stessa lista dei concetti
rilevanti, e/o la domanda focale.
Copiate l'elaborato e inviatelo come
argomento nel forum relativo (modulo 2, forum relativo alla definizione
scelta), con questo formato (su 4 paragrafi)
FQ: ................... domanda
focale (max due righe);
CO =
............ concetti individuati nella
lettura, come semplice lista o raggruppati. Non più di 10.
CR = ............
concetto radice (quello più comprensivo);
In
una successiva attività
tali concetti saranno sommariamente confrontati e utilizzati per
costruire, a coppie o in collaborazione, le nostre prime mappe
concettuali. Non preoccupatevi se non siete convinti dei concetti che
avete scelto, non sarete condizionati da tale scelta e potrete comunque
cambiarli.
Ci sono alcune persone che immaginano
prima una determinata struttura concettuale, quindi si attengono ad
essa nel costruire la mappa, che rispecchierà tale progetto.
Altre persone invece usano lo stesso processo di sviluppo della
mappa per riflettere, con un continuo lavoro di decostruzione e
ricostruzione dei significati, che corrisponde a revisioni
profonde della mappa.
Per giungere a tale azione sinergica
tra l'uso di uno strumento flessibile per fare le mappe (è
evidente il vantaggio del software) e il processo di costruzione dei
significati, occorre aver già acquisito una buona confidenza
delle regole sintattiche del linguaggio delle mappe concettuali e aver
imparato i primi passi nell'utilizzo di un software.
Ecco
perché si rinvia la costruzione delle mappe sul concetto di
concetto (che comporta una certa complessità) ad una fase
successiva allo studio e all'applicazione di tali regole.