Storia della gabbianella e del gatto...

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di L.Sep첫lveda


Kengah vola con il suo stormo


“Volavano sopra la foce del fiume Elba, nel mare del Nord… A Kengah, una gabbiana dalle piume color argento, piaceva osservare le bandiere delle navi...la rotta prevedeva poi di proseguire fino al passo di Calais e al canale della Manica, dove sarebbero stati accolti dagli stormi della baia… Sarebbe stato un bell’ incontro. A questo pensava Kengah…”


Kengah si tuffa...


…”Kengah

infilò la testa sott’acqua per acchiappare la quarta aringa, e così non sentì il grido d’allarme che fece tremare l’aria:”Pericolo a dritta, decollo d’emergenza!”...


Kengah riemerge ricoperta di petrolio


…”Quando Kengah tirò di nuovo fuori la testa, si ritrovò sola nell’immensità dell’oceano… ...Kengah aprì le ali per spiccare il volo, ma l’onda densa fu più rapida e la sommerse completamente. Quando tornò a galla la luce del giorno era scomparsa, e dopo aver scosso il capo con energia capì che la maledizione dei mari le stava oscurando la vista”...


Le promesse di Zorba

Promettimi‌


Kenga morente chiede a Zorba di mantenere tre promesse: “Non mangerà l’ uovo” “Ne avrà cura finché non sarà nato il piccolo”… “Gli insegnerà a volare”…


Kengah depone l’uovo


Kengah guardò il cielo, ringraziò tutti i buoni venti che l’avevano accompagnata e, proprio mentre esalava l’ultimo respiro, un ovetto bianco con delle macchioline azzurre rotolò accanto al suo corpo impregnato di petrolio…”

...


Zorba cova l’uovo


“Per

molti giorni il gatto grande e grosso rimase sdraiato accanto all’uovo, proteggendolo e riavvicinandolo con tutta la delicatezza delle sue zampe pelose ogni volta che con un movimento involontario del corpo lo allontanava di un paio di centimetri�...


La nascita Mamma, ho fame


lo svegliò un solletichio alla pancia. Aprì gli occhi e non potè evitare un sussulto quando si accorse che, da una crepa nel guscio, appariva e scompariva una puntina gialla … “ Mamma “ stridette il piccolo gabbiano” ...


Fortunata e Zorba


Zorba leccò la testa della piccola gabbiana. Rimpianse di non aver chiesto alla madre come si chiamava, perchÊ se la figlia era destinata a proseguire il suo volo interrotto dalla disgrazia, sarebbe stato bello che portasse lo stesso nome.


I gatti decidono il nome


“Visto

che la pulcina ha avuto la fortuna di cadere sotto la nostra protezione- miagolò Colonnello- propongo di chiamarla Fortunata”…


L’incontro di Fortunata con i topi GRRRR


“Voglio

che lasciate in pace il pulcino” miagolò risolutamente Zorba … “ …Se succede qualcosa a quel pulcino, avete le ore contate…”


Primi voli nel bazar


“Per favore insegnatemi a volare”… … I gatti attendevano quel momento da molto tempo… il più felice era Diderot che aveva trovato i fondamentali del volo nel dodicesimo volume… “Pronta al decollo?” miagolò Diderot. “Pronta al decollo!” annunciò Fortunata.


L’umano di Bubulina aiuta Fortunata


...Puoi aiutare una mia amica?... …L’umano si portò le mani alla testa e si tappò gli occhi ripetendo” è la stanchezza, è la stanchezza… “Puoi aiutarci?” domandò Zorba dopo aver concluso il suo racconto. “Credo di sì. E questa notte stessa” rispose l’umano…


Il primo volo


“Ho paura ! Mamma ! “stridette Fortunata. Zorba saltò sulla balaustra che girava attorno al campanile. ”Ora volerai. Il cielo sarà tutto tuo“ miagolò Zorba “ Vola “ miagolò Zorba allungando una zampa e toccandola appena. Fortunata volava solitaria nella notte amburghese. “Volo Zorba ! So volare “ strideva euforica.


“Vola solo chi osa farlo”


L’umano accarezzò il dorso del gatto. “Bene, gatto. Ci siamo riusciti” disse sospirando. “Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante” miagolò Zorba. “Ah sì? E cosa ha capito?” chiese l’umano. “Che vola solo chi osa farlo” miagolò Zorba.


“Vola solo chi osa farlo” Le nostre riflessioni… •Chi vuole veramente volare può farlo anche con la fantasia e può impegnarsi al massimo se vuole veramente ottenere una cosa. Sara 4^A •Essere liberi di volare con la fantasia”. Katia 4^A •Vola libero chi ha le ali della fantasia. Alvise 4^A •Per me significa che noi umani possiamo volare solo con il pensiero, ma bisogna impegnarsi. Alessandro 4^A Si può volare, ma bisogna impegnarsi. Ilaria 4 ^ A Per volare serve la fantasia e bisogna impegnarsi. Giulia 4^A


Non solo gli uccelli possono volare, ma anche noi con la fantasia, basta che ci crediamo e ci impegniamo. Beatrice 4^A Tutti possiamo volare anche se non abbiamo le ali perchè basta crederci. Alice 4^A Vola solo chi vuole e ci crede veramente. Simone 4^A Per realizzare il sogno di volare bisogna impegnarsi e provarci. Tutti possono volare, basta crederci e sognare. Marta 4^A


Vola solo chi vuole e chi crede di poterlo fare. Valentina 4^A Se vuoi realizzare un sogno devi impegnarti a fondo e si realizzerĂ . Per volare servono le ali della fantasia. Nicola 4^A Per realizzare il sogno di volare dobbiamo provarci e credere di riuscire a farlo. Zakaria 4^A Basta essere felici e il sogno si avvererĂ . Seladin 4^A Si può volare con i sogni, i desideri, ‌ . Vola solo chi lo desidera e si impegna ad imparare a farlo. Aurora 4^A. Vola solo chi pensa di avere le ali della mente. Thomas 4^A


“Vola chi osa”, per me significa volare con la mente come ha fatto Zorba che ha mantenuto le promesse fatte a Kengah, senza tener conto che era un gatto. Perché anche se siamo molto diversi possiamo essere molto amici.:roll: Marco 4^B “Vola chi osa” per noi significa che possiamo volare non solo con le ali, ma anche con il pensiero e con la mente. Sarah e Dejan 4^B


“Vola

solo chi osa” fare significa VOLA SOLO CHI HA CORAGGIO , ma si può volare con le ali della fantasia e con il pensiero. ALICE E MICHELE 4^B. “Vola solo chi osa farlo” per me significa che chi ha coraggio, va fino in fondo e ci tiene molto. Alla fine riesce a “volare” cioè realizzare il sogno di una vita. STEFAN 4^B


Secondo

me questa frase spiega che si può volare non solo con le ali, ma anche senza, come ha fatto Zorba che ha saputo mantenere le premesse fatte a Kengah. Lorenzo 4^B


“Vola

solo chi osa”, secondo me vuol dire che può volare chi ha le ali, ma non soltanto perché si può volare anche con il pensiero. Giulia V. e Martina 4^B “Vola solo chi osa farlo”per me significa che vola chi s’impegna e chi ha il coraggio di farlo. Ma si può volare anche con la fantasia. Elisa 4^B Secondo me “Vola solo chi osa” significa, per noi umani, volare con i pensieri e la fantasia. Sabina 4^B


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