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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Gli intellettuali nel Rinascimento, Niccolò Machiavelli applicò l'imitazione alla tradizione romana nella azione politica, numerosi e colti intellettuali che estesero l'imitazione del modello romano a tutti gli ambiti della vita umana, cultura umanistica come strumento per la Riforma della vita cristiana, numerosi e colti intellettuali tra cui si ricordano Ludovico Ariosto, Ludovico Ariosto concezione pessimistica dell'uomo, Francesco Guicciardini nella sua concezione la realtà, “giusto mezzo” aura mediocritas, azione politica secondo la sua concezione l'uomo è triste, cioè egoista e cattivo, incline al peccato, Martin Lutero è assurdo pensare di poter raggiungere la salvezza ultraterrena con il solo sforzo umano, gli intellettuali riscoprirono il fascino della tradizione letteraria antica attraverso la, nessun riferimento a provvidenza divina, l'uomo è triste, cioè egoista e cattivo, incline al peccato Dio è un giudice terribile davanti a cui nessun uomo può essere giusto, Erasmo da Rotterdam utilizzò la cultura umanistica, attraverso la divulgazione dei testi antichi, azione politica affermò di voler aiutare un principe a conservare o ampliare i propri domini, Erasmo da Rotterdam nella sua concezione era critico e polemico nei confronti di, l'uomo incapace di modificare il corso degli eventi, azione politica secondo la sua concezione in battaglia, il vincitore è colui che, Pico della Mirandola compone un'opera in cui esalta la potenza intellettuale umana, inclinazione al male immutevole