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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: SANGUE, SANGUE se centrifugato si divide in plasma (55%), elementi corpuscolati (45%) vengono prodotti a partire da cellule staminali emopoietiche (multipotenti) in un processo noto come emopoiesi o ematopoiesi; nella vita fetale il principale organo emopoietico è il fegato, nell'adulto è il midollo osseo rosso (vertebre, sterno, coste, epifisi di femore e omero); la CSE (cellula staminale ematopoietica) si differenzia in elemento mieloide ed elemento linfoide (multipotenti e auorinnovanti); la cellula staminale mieloide dà origine a progenitori(uni o bi-potenti e con autorinnovamento limitato) di eritrociti(CFU-E), piastrine(CFU-Meg), granulociti(CFU-GM, CFU-EoB), monociti(CFU-GM) i quali generano i precursori (non si rinnovano) degli stessi i quali andranno incontro a maturazione; la cellula staminale linfoide dà origine ai progenitori di linfociti B e linfociti T dai quali si generano i precursori di questi i quali matureranno; il microambiente degli organi emopoietici influenza il commitment(commissionamento, differenziamento) ed è costituito da cellule emopoietiche e non, matrice extracellulare, fattori di crescita (es, eritropoietina, interleichina 3, G-CSF o fattore stimolante colonie granulocitiche), plasma (55%) costituito da acqua (90%), plasma (55%) costituito da proteine (7%): responsabili della pressione osmotica o colloidale (che deve essere quella di una soluzione fisiologica) e della viscosità del sangue; -albumina, la più abbondante, ha come ruolo il trasporto ematico di alcune sostanze; -globuline, trasportano ormoni, ioni e lipidi (che altrimenti si raccoglierebbero in micelle e causerebbero embolia grassosa) -fibrinogeno, che durante la coagulazione viene convertito in fibrina, segregata nel coagulo; il sangue centrifugato dopo la coagulazione presenta plasma privo di fibrinogeno (siero); -proteine del complemento, rilasciate dal sangue nei siti di infiammazione attraggono fagociti; -protrombina -fattori plasmatici di coagulazione - fibronectina, presente anche nella ECM dei connettivi, elementi corpuscolati (45%) si dividono in globuli rossi o eritrociti o emazie: in numero di circa 5 milioni/microL; forma di lente biconcava; privi di nucleo, organelli e granuli possono essere considerati citoplasti; per l'assenza di mitocondri il glucosio viene metabolizzato per glicolisi o per shunt degli esoso-monofosfati; vita media di 120 giorni; proteine transmembrana: -glicoforine, espongono cariche negative (idrogenioni) impedendo l'agglutinazione intravascolare dei globuli rossi; -proteine della banda 3, facilita l'ingresso di ione bicarbonato nel citoplasto aumentando la quantità di anidride carbonica da trasportare ai polmoni; scheletro o cortex di membrana: rete bidimensionale di spettrina e actina connesse ai lipidi interni di membrana tramite altre proteine; garantisce la forma eritrocitaria anche dopo il passaggio attraverso i capillari; emoglobina: cromoproteina responsabile del colore del sangue; capace di legare reversibilmente l'ossigeno; formata da -4 subunità di globina, cioè due catene alfa e due catene beta-simili (catene polipeptidiche); - 4 gruppi eme o prostetici o di ferroprotoporfirina IX, anelli pirrolici ciascuno contenente uno ione ferro 2+ eritropoiesi o eritrocitopoiesi: produzione di eritrociti a partire da cellula staminale mieloide; eritropoietina: ormone secreto dai reni in risposta ad insufficienza di ossigeno; stimola la produzione di eritrociti;, plasma (55%) costituito da ormoni, enzimi, vitamine (tracce), SANGUE ha un gruppo stabilito in base alla presenza o meno di antigeni sulla membrana degli eritrociti; nel sistema AB0 l'eritrocita possiede l'antigene che dà il nome al gruppo e gli anticorpi degli altri antigeni (il contatto anticorpo-antigene corrispondente determina agglutinamento); nel sistema Rh si distinguono gruppo Rh+ in cui gli eritrociti possiedono il fattore Rh e gruppo Rh- in cui gli eritrociti non possiedono il fattore Rh ma possiedono l'anti-Rh, elementi corpuscolati (45%) il cui volume percentuale si dice ematocrito, SANGUE se centrifugato si divide in elementi corpuscolati (45%), plasma (55%) costituito da componenti organiche diverse da proteine (0,1%): -piccole glicoproteine -composti azotati (urea, acidi urici, creatinina, ammoniaca) -glucosio, elementi corpuscolati (45%) si dividono in piastrine(nel sangue dei mammiferi): 200 000-300 000/microL di sangue; prive di nucleo; vita media di 5-9 giorni; hanno come progenitori i megacariociti prodotti nel midollo osseo; intervengono nell'emòstasi (meccanismo che chiude lesioni di vasi): -adesione piastrinica a membrana basale mediante integrine; -aggregazione piastrinica e formazione del trombo piastrinico o bianco; -formazione del coagulo di fibrina in cui vengono intrappolati i globuli rossi; fattori di coagulazione ematici, piastrinici e tissutali trasformano la protrombina in trombina, la quale trasforma il fibrinogeno in fibrina; -retrazione del coagulo, ovvero contrazione dei filamenti contrattili; -lisi del coagulo per mezzo di enzimi quali la plasmina;, plasma (55%) costituito da componenti inorganiche (0,9%): ioni sodio, potassio, calcio, magnesio ecc., elementi corpuscolati (45%) si dividono in globuli bianchi o leucociti: 5000-9000 /microL; dotati di nucleo; privi di emoglobina; granulociti (con granuli contenenti enzimi): -neutrofili (60% dei leucociti), attuano un meccanismo di difesa aspecifico, ovvero fagocitano e degradano antigeni; -eosinofili, attività fagocitaria inferiore rispetto ai neutrofili; modulano le reazioni allergiche; -basofili, responsabili insieme ai mastociti del tessuto connettivo dei fenomeni di ipersensibilità immediata(producono istamina); agranulociti: -linfociti (20-30 % dei leucociti del sangue), privi di attività fagocitaria, possono essere grandi (linfociti Natural Killer), coinvolti in difesa aspecifica e piccoli (linfociti B, linfociti T citotossici, linfociti T Helper, linfociti T soppressori o regolatori), coinvolti in difesa specifica; -monociti, possono maturare in macrofagi (dotati di maggiore attività fagocitaria e più enzimi idrolitici); secernono mediatori chimici della risposta infiammatoria;