Ci sono nella presente storia molti lati oscuri e controversi, ma nessuno di certo e chiaro sul quale le opinioni siano tanto differenti come sulla mortalità causata dalla peste. Si trovano inoltre in questi registri grandi spaccamenti durante il contagio, conseguenza inevitabile delle morti. Ma nel 1630, quando già da un secolo la dominazione spagnola la popolazione di Milano diminui per la pestilenza;per fortuna a San fedele c'è un documento che spiegaq la pestilenza. Questo registro offre la base per capire in quel tempo la situazione di Milano,e tutt'al più ci sono circa 100 morti al mese. I morti nel Lazzareto dove Ripamonti e Somaglia dicono che sono morte 1600-1700 persone a giorno e nei mesi di luglio e agosto, circa 60.000 persone. Quanto alla mortalità proprio a Milano è impossibile determinarla per la mancanza di documenti scritti, però nella lombardia spagnola dovrebbero essere periti 1.500.000 anime. Le tanti morti portarono anche al grave danno verso l'agricoltura.