LA PESTE NEL CREMASCO Montodine nuovo caso di peste- 11 giugno 1630 A Montodine si è verificato un caso di peste: un barbiere ha medicato un soldato ferito di Pizzighettone. Il soldato come segno di riconoscimento verso il barbiere gli ha regalato una pelandra. Ma il barbiere non sapeva che indossandola avrebbe diffuso la peste, infatti egli e i suoi parenti si ammalarono e morirono. Quindi il contagio è avvenuto per il contatto con i soldati infetti. Nel cremasco, Montodine non è stato l’unico paese dove si è presentata la peste: A Madignano si è presentata l’ epidemia che si è diffusa anche a Crema che è rimasta quasi deserta. La domanda che ci poniamo è: come combatterla? Un’ altra causa del contagio è stata l’ ostilità dei cittadini che, dando ragione ai medici che negavano la presenza della peste, non prendevano le cure necessarie per combatterla. Inoltre i medici che avevano avvertito l cittadini della presenza della peste sono stati definiti impostori, dal popolo, cioè capaci di mentire per guadagnare denaro. Si possono quindi distinguere due posizioni riguardanti la diffusione della peste: quella del popolo che ritiene che essa sia una punizione divina quella dei medici che ritengono che la peste fosse una malattia e si era diffusa perché non veniva curata