WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: protagora, PROTAGORA formulò la tesi << L'uomo è misura di tutte le cose >>, relativismo conoscitivo e morale conduce alla tesi dell'equivalenza ideale delle opinioni, trasformare l'opinione meno utile e più dannosa in un'opinione più utile e proficua con il rischio di legittimare soltanto l'utile dei potenti, << L'uomo è misura di tutte le cose >> forma filosofica di fenomenismo, PROTAGORA opere importanti i "Ragionamenti demolitori", << L'uomo è misura di tutte le cose >> forma filosofica di umanismo, umanismo per la quale l'uomo è giudice, la responsabilità dell'uomo di frote a se stesso e alla società presuppone un principio di pubblica utilità e di sopravvivenza della specie, dell'equivalenza ideale delle opinioni dottrina secondo cui << tutto è vero >>, relativismo culturale per la quale la verità è relativa, l' "uomo" è l'individuo singolo; le "cose" sono gli oggetti percepiti attraverso i sensi tesi con signiicato tradizionale secondo cui le cose appaiono diversamente a seconda degli individui che le percepiscono, l'uomo è il metro della realtà o irrealtà delle cose, del loro modo di essere e del loro significato ipotesi interpretativa della critica l'uomo protagoreo è misura delle cose ai vari livelli della propria umanità: come singolo, come comunità o civiltà, come specie, ciò che si è dimostrato storicamente e socialmente utile all'individuo, alla comunità e alla specie implica la negazione di un criterio assoluto di verità, la negazione di un criterio assoluto di verità presuppone un principio di pubblica utilità e di sopravvivenza della specie, l' "uomo" è "umanità", o "natura umana"; le "cose" sono "realtà in generale" tesi con significato universale secondo cui gli individui giudicano la realtà tramite parametri comuni tipici della specie, la concezione umanistico-storicistica della verità in contrapposizione con la concezione oggettivistica e assolutistica della verità, l' "uomo" è la comunità o la civiltà cui appartiene; le cose sono i valori o gli ideali che ne stanno alla base tesi secondo cui ognuno valuta le cose secondo la "mentalità" del gruppo sociale cui appartiene, legittimare soltanto l'utile dei potenti ne consegue un esito negativo della pratica sofistica, la concezione oggettivistica e assolutistica della verità secondo cui il vero è qualcosa di già dato e scoperto che si impone a tutti allo stesso modo, l'uomo è il metro della realtà o irrealtà delle cose, del loro modo di essere e del loro significato le altre interpretazioni l' "uomo" è "umanità", o "natura umana"; le "cose" sono "realtà in generale"