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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Capitolo 5 - Il colloquio in psicologia clinica_Richiesta di invio e appuntamento, rappresenta una prima vittoria sulla propria chiusura narcisistica, anche se la richiesta di aiuto aggiunge malessere al malessere. allo psicologo clinico si presentano due situazioni Ha già avuto contatti con altri psicologi o operatori. Si crea una discrepanza tra aspettative (propria autostima) e risultati raggiunti. Si devono esplorare le motivazioni del cambiamento., rappresenta una prima vittoria sulla propria chiusura narcisistica, anche se la richiesta di aiuto aggiunge malessere al malessere. allo psicologo clinico si presentano due situazioni Si rivolge per la prima volta ad un opsicologo clinico. Lo psicologo dovrà fronteggiare: perplessità, mi sono rivolto alla persona giusta? disorientamento, dovuto al sintomo psicologico delusione, riguardo il proprio narcisismo sensi di colpa, legati al proprio disagio confusione, indotta dall'aver ricevuto pareri informali autodiagnosi, le misconcezioni ostacolano un'intervento imbarazzo e vergogna, dovuto ad uno stato di bisogno, La modalità della richiesta fornisce l'indizio della disagio del paziente. La richiesta può essere formulata in diversi modi: il paziente che si autoinvia rappresenta una prima vittoria sulla propria chiusura narcisistica, anche se la richiesta di aiuto aggiunge malessere al malessere., colloquio specializzato esempio colloquio psicoterapeutico, colloquio clinico di consultazione Situazione di conoscenza della sofferenza del paziente e valutazione della cura appositamente costruita 1° - Richiesta di invio e appuntamento 2° - La conduzione del colloquio, La modalità della richiesta fornisce l'indizio della disagio del paziente. La richiesta può essere formulata in diversi modi: paziente inviato da agenzie sociali o da altri professionisti Verificare la correttezza della diagnosi. Spesso chi sbaglia l'invio, difficilmente ammette di aver sbagliato, Capitolo 5 - Il colloquio in psicologia clinica Lange e Orefice lo suddividono in (1995) colloquio clinico di consultazione Situazione di conoscenza della sofferenza del paziente e valutazione della cura appositamente costruita, La modalità della richiesta fornisce l'indizio della disagio del paziente. La richiesta può essere formulata in diversi modi: paziente inviato da un'altro clinico il paziente può avere particolari vissuti: sentirsi "scaricato" ritenersi gravemente malato o difficilmente trattabile non essere in grado di contrastare la diagnosi del clinico voler tornare con il clinico precedente, colloquio clinico di consultazione Situazione di conoscenza della sofferenza del paziente e valutazione della cura appositamente costruita 1° - Richiesta di invio e appuntamento 3° - Tecniche di conduzione del colloquio clinico, La modalità della richiesta fornisce l'indizio della disagio del paziente. La richiesta può essere formulata in diversi modi: il paziente inviato dai familiari Individuare, CON I FAMILIARI, le condizioni per costruire con il paziente: comprendere il ragionamento fatto dai familiari e accertare la posizione del paziente, Capitolo 5 - Il colloquio in psicologia clinica Lange e Orefice lo suddividono in (1995) colloquio specializzato, colloquio clinico di consultazione Situazione di conoscenza della sofferenza del paziente e valutazione della cura appositamente costruita 1° - Richiesta di invio e appuntamento La modalità della richiesta fornisce l'indizio della disagio del paziente. La richiesta può essere formulata in diversi modi: