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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: 1-Autonomia e decentramento, Il parametro dimensionale, indicato dal citato DPR n.233/1998, era determinato dalla popolazione scolastica, di norma compresa tra 500 e 900 alunni, consolidata e prevedibilmente stabile almeno per un quinquennio. legge di stabilità n°183/2011 l’elevamento a 600/400 (piccole isole) alunni del limite minimo per l’attribuzione dell’autonomia alle istituzioni scolastiche, con la relativa assegnazione di un Dirigente Scolastico e di un Direttore dei servizi generali ed amministrativi titolari., D.Lgs. n.112/1998 delinea un tripartizione dei compiti alle scuole è riservato l’assolvimento di una funzione specifica che si sostanzia nel Piano dell’Offerta Formativa, verso le Regioni della programmazione e di maggiore autonomia definiti nel dettaglio dal regolamento attuativo di cui al D.P.R. n. 275/1999), D.Lgs. n.112/1998 delinea un tripartizione dei compiti alla Regione e agli enti locali competono rispettivamente la definizione dei profili organizzativi strettamente legati alle esigenze di esclusiva pertinenza territoriale, Lo stato ha competenza esclusiva nella definizione dei livelli essenziali delle prestazioni e delle norme generali, Il D.P.R. n.275/1999 vincoli gli obiettivi generali del processo formativo le discipline e le attività costituenti la quota nazionale dei curricoli ed il relativo monte ore annuale;, Con l'autonomia scolastica si ha forte decentramento amministrativo si realizza con il 2001, modifica del titol V della Costituzione posta in essere con la legge n.3/2001, sposta il baricentro del sistema legislativo verso le autonomie regionali e locali, D.Lgs. n.112/1998 regolamento Il D.P.R. n.275/1999, Lo stato ha competenza dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, l’art.21 della legge n.59/1997 atto fondativo dell'autonomia - l’attribuzione alle scuole della gestione del servizio di istruzione; -l’attribuzione della personalità giuridica che rende l’istituzione scolastica soggetto autonomo di diritto nell’ordinamento giuridico generale, consentendo ad essa di gestire il proprio patrimonio senza i vincoli di chi agisce in qualità di organo dello Stato, -l’assegnazione alle scuole di una dotazione finanziaria, -il conferimento ai capi d’istituto della qualifica dirigenziale., dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale es. definziane dei curricoli scolastici, assunzione del personale, obbligo scolastico, diritto e doveri degli stuidenti, 1-Autonomia tutelata art. 5 della Costituzione, 2001, modifica del titol V della Costituzione posta in essere con la legge n.3/2001, sposta il baricentro del sistema legislativo verso le autonomie regionali e locali art.117 della Cost.elenca una serie di materie iRegioni, Con l'autonomia scolastica si ha forte decentramento amministrativo si realizza con il D.Lgs. n.112/1998, l’art.21 della legge n.59/1997 spostamento verso le Regioni della programmazione e di maggiore autonomia, Il D.P.R. n.275/1999 qualifica le scuole “sono espressione di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla realizzazione dell’offerta formativa,, “sono espressione di autonomia funzionale e provvedono alla definizione e alla realizzazione dell’offerta formativa, applicazione del principio di sussidiarietà, 2001, modifica del titol V della Costituzione posta in essere con la legge n.3/2001, sposta il baricentro del sistema legislativo verso le autonomie regionali e locali art.117 della Cost.elenca una serie di materie Lo stato, D.Lgs. n.112/1998 delinea un tripartizione dei compiti allo Stato competono tutti i profili organizzativi del servizio scolastico, il cui fine è legato all’esigenza di fissare standard di qualità dell’offerta formativa uniformi sull’intero territorio nazionale, l’art.21 della legge n.59/1997 comma 1 livelli unitari e nazionali di fruizione del diritto allo studio, nonché gli elementi comuni all’intero sistema scolastico pubblico in materia di gestione e programmazione definiti dallo Stato”